Tra riordino delle programmazioni e piano industriale, la nuova società in house investirà per affrontare l’emergenza posti nei cimiteri urbano e frazionali
TERAMO – La Teramo Ambiente darà il via alle costruzione di nuovi loculi, di cui c’è carenza sia nei 15 cimiteri frazionali che in quello urbano di Cartecchio. Lo ha annunciato il sindaco Gianguido D’Alberto, che questa mattina ha affrontato il consueto giro dei campisanti frazionali, accompagnato dagli assessori Giovanni Cavallari e Maurizio Verna, dal presidente della Teramo Ambiente, Sergio Saccomandi e dalla dirigente comunale Alessandra Di Giuseppe Cafà.
Il primo cittadino ha promesso impegno nella ‘ristrutturazione’ dei cimiteri e non solo sotto il profilo del decoro come accaduto di recente per quello monumentale di Teramo, colmando una colpevole lacuna degli ultimi 15 anni.. Secondo il presidente della Teramo Ambiente, Saccomandi, saranno due le prossime fasi operative: prima la ricostruzione delle emergenze, ovvero i loculi inagibili, poi la realizzazione di nuovi, all’incirca 300.
Un discorso che sarà ripreso è anche quello relativo all’impianto di cremazione: il progetto sarà aggiornato (è datato 2006 e avrebbe dovuto essere costruito nel 2009) sotto il profilo della fattibilità tecnica: il piano verrà ‘incastrato’ all’interno del piano industriale della Teramo Ambiente in fase di elaborazione.
Ascolta e guarda le interviste al sindaco D’Alberto e al presidente della TeAm Saccomandi